ABBRACCIO DI PACE
Si crea uno dei più drammatici flagelli, ovvero
la peste bubbonica.
Don Rodrigo ne viene tragicamente colpito ed è tradito dal capo dei suoi bravi, il Griso, un uomo prudente, astuto, avido e
estremamente malvagio: viene condotto con la forza dalle guardie nel Lazzaretto,
assieme a tutta la gente contagiata, ammalata e quindi ormai sul punto di
morte.
In questo luogo, Don Rodrigo si ritrova in un
piccolo angolo, solo, notevolmente stordito e moribondo. Tutto ciò lo porta a
pensare alla sua intera vita, a ripercorrerla passo dopo passo. Li riaffiorano
alla mente vasti ricordi e pensieri, tra cui la scommessa fatta col cugino,
nella quale affermava con fermezza che sarebbe riuscito a sedurre Lucia. Dietro
a questo atto si è svolta l’intera storia con i suoi vasti e drastici problemi,
un susseguirsi di infelicità e morte, solo per un piccolo capriccio.
Era un uomo molto assetato di vendetta,
prudente e privo di sentimenti Don Rodrigo. Quest’ultimo però, si rese davvero
conto dei terribili sbagli che aveva commesso, quel giorno si rese conto di
assomigliare al Griso che tanto stava odiando per averlo tradito e spedito
senza pudore in quel postaccio e capì, quindi, di odiare per primo se
stesso.
Don Rodrigo cadde a terra spezzato dal dolore
della sua avidità e dalla malattia che degenerava sempre di più. Nello stesso
frangente apparve Lucia, anche lei nel Lazzaretto poiché colpita da contagio,
che, aggirandosi fra le baracche, notò Don Rodrigo spezzato in due, con le
lacrime che sgorgavano e rigavano il volto. Non poté fare a meno di corrergli
incontro e capire per quale assurdo motivo un uomo come lui, con quel passato,
stesse piangendo in quel modo. Don Rodrigo le raccontò tutto ed ella
commossa lo perdonò, capì per davvero che si era reso conto degli sbagli
madornali che aveva commesso e lo abbracciò. Avevano entrambi sul volto i segni
ormai avanzati della malattia e poco dopo morirono abbracciati, nello stesso
angolino della medesima baracca.
Successivamente, Renzo decise di approfittare
della situazione che si era venuta a creare in paese e si recò a cercare Lucia
nel Lazzaretto. Non trovandola, egli si recò disperato da Fra Cristoforo, che
gli indicò il posto in cui si trovava Don Rodrigo. Una volta raggiunta la
baracca, Renzo rimase sconvolto da tale scena e, tra le lacrime e le immense
urla, decise drasticamente di suicidarsi. Non importa se si è contagiati o
meno, la peste non lascia via libera a nessuno, non risparmia neppure le anime
più innocenti.
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