mercoledì 21 novembre 2018

L'ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE EREDE DELL'ILLUMINISMO


di NICOLA CAVALLO - 4ACT

L’enciclopedia è stata, è e sarà sempre una parte fondamentale della forma mentis di una persona. In un’enciclopedia completa si può trovare tutto lo scibile fino al momento della pubblicazione, creando la possibilità di sapere tutto ciò che si vuole.
Oggi le enciclopedie hanno ancora un ruolo fondamentale, secondo me, nella vita delle persone, perchè in ogni momento potrebbe esserci la necessità diconoscerequalcosa. Parlare di enciclopedia oggi significa però parlare anche di internet, perchè con l’avanzamento tecnologico le persone hanno spostato la loro attenzione dalle enciclopedie cartacee, ingombranti e costose, a quelle digitali, portatili e soprattutto gratuite. E si, perchè al giorno d’oggi non esistono solo le enciclopedie vere e proprie, ma vi sono anche siti internet specializzati dove trovare risposte a domande specifiche. Un esempio eclatante è quello del sito MyPersonalTrainer, portale che personalmente mi è venuto in aiuto durante la stesura di una grande ricerca di anatomia, poiché questo sito è specializzato in medicina. Non sono da escludere però le enciclopedie vere e proprie, prima fra tutti Treccani che sul web è facilmente consultabile e sopratutto è fonte certa di informazioni. C’è infatti da considerare la questione delle fonti di informazioni poiché il web può essere paragonato ad una giungla dove se non sei un esploratore, difficilmente riusciresti a fare più di due metri senza incappare in qualche pericolo. Primo fra tutti i pericoli è la disinformazione; una delle enciclopedie più conosciute è infatti anche Wikipedia che tra i risultati di ricerca domina sempre la prima posizione. Questo sito web però è categorizzato come enciclopedia libera poiché chiunque può recarvisi e modificare le informazioni in esso contenute. Questa è un’arma a doppio taglio poiché ci possono essere persone che hanno a cuore la conoscenza e quindi utilizzano questa piattaforma come strumento di divulgazione di informazioni giuste, mentre vi è gente che detto francamente non ha nulla da fare dalla mattina alla sera e decide di seminare ignoranza inserendo informazioni sbagliate all’interno delle varie pagine di Wikipedia. Insomma un po’ come per tutte le cose bisogna fare attenzione a come si usa internet. Personalmente ritengo che l’enciclopedia digitale sia di gran lunga superiore a quella cartacea, principalmente per la facilità d’uso e la velocità alla quale si possono ricercare informazioni. La stessa cosa possiamo dirla infatti per i vocabolari: è indubbio che ricercare un termine in un dizionario elettronico sia di gran lunga più facile rispetto ad uno cartaceo.Senza parlare poi della facilità di aggiornamento di una enciclopedia digitale o un dizionario digitale rispetto alle loro controparti cartacee.D’altro canto, le enciclopedie cartacee conservano il loro fascino che non potrà mai essere raggiunto da una elettronica, anche perchè quelle digitali molto spesso non hanno veicoli fisici diversi da smartphone, tablet o computer. Per quanto possa sembrare strano, io rimango affascinato dalla tecnologia attuale; ripensando ad una decina di anni fa, mi viene in mente un Nicola che si divertiva a scoprire i meandri di una famosissima enciclopedia multimediale chiamata Encarta. Sono ricordi che non si cancelleranno mai dalla mia mente. D’altronde, come disse Arthur Charles Clarke, autore fantascientifico britannico, “Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”. E se ci pensiamo è vero, in pochi anni siamo passati da computer che occupavano una stanza, a dispositivi indossabili, senza considerare poi che quello che oggi portiamo al polso ha una capacità di calcolo milioni di volte superiore. Insomma, non mi voglio dilungare; come già detto, sono completamente a favore e preferisco le enciclopedie digitali e multimediali poiché mettono a disposizione di tutti, tutta la conoscenza disponibile in ogni momento, gratuitamente e senza un grande sforzo.

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